La cappa in cucina

Cappe, queste sconosciute, ma soprattutto inutilizzate! Qualche anno fa lessi i risultati di una ricerca che ricerca come tantissime famiglie (si parlava di oltre 65%) non usano la cappa mentre cucinano. 

Ma procediamo con ordine: la cappa serve per convogliare a sè gli odori prodotti dalla cottura dei cibi, in modo da mantenere l’aria della cucina il più possibile “pulita”. Quasi tutte le cappe hanno la doppia funzione aspirante o filtrante, in base al tipo di installazione che scegliamo possiamo utilizzare in una o l’altra modalità. 

Nella filtrante monteremo un filtro a carboni attivi che depurerà l’aria e la riemetterà in circolo nell’ambiente pulita, mentre nella aspirante la cappa convoglierà i fumi nell’apposito scarico. 








Da cosa dipenda la scelta? Da diversi fattori. 

La cappa aspirante è collegata allo scarico tramite il tubo, che in molti casi risulta essere antiestetico (oppure la predisposizione è troppo distante) mentre la filtrante è generalmente meno efficace e richiede più manutenzione. 

CI sono poi innumerevoli tipi di casse in base alla loro collocazione:

Da incasso: inserite cioè all’interno di un pensile e quindi “nascoste” alla vista. 

Da parete: di varie forme si collocano sulla parete restando naturalmente in bella vista.

Da isola: si montano sul soffitto, servono per le cucine con isola o penisola

A scomparsa: si integrano nei piani della cucina, nei tipi fissi o da scomparsa, richiedono spazio sotto la cucina per l’installazione.

Integrate: la nuova frontiera delle cappe, integrate direttamente nei piani cottura, richiedono anch’esse molto spazio per l’installazione.




Le cappe hanno anche, in base ai vari modelli, capacità di portata differenti; ossia la velocità con cui riescono a “pulire” l’aria del locale. Chiaramente è maggiore la potenza della cappa, migliore è la sua resa. 

Un’altro aspetto è dato dalla manutenzione: la cappa richiede una manutenzione periodica, i filtri in acciaio posti direttamente sotto la cappa vanno lavati spesso (si mettono tranquillamente in lavastoviglie) mentre nei modelli filtranti, il filtro a carbone va sostituito di media una volta all’anno, altrimenti perde di efficacia.

E qui torniamo al tema iniziale di questo articolo “questa sconosciuta” ..sì perchè se investiamo soldi per avere una cappa efficiente e poi non la utilizziamo o non la curiamo , cosa l’abbiamo presa a fare?